Grande spazio che si affaccia sul mare costruito dai Compagni del paese tra gli anni 60 e 70.
Al piano superiore vi è il Circolo Arci in piena funzione e ricco di iniziative socio culturali, feste, sagre. E’ aperto tutti i giorni. Tutti coloro che lavorano e collaborano alla vita della Casa Del Popolo sono soci volontari. Durante le feste, in occasione di iniziative arrivano validi amici da tutta Italia oramai affezionati sia alle persone che allo spirito di questo luogo carico di solidarietà e voglia di creare momenti di incontro. E così che, tra un bicchiere di vino e due risate, si fatica insieme alle donne del paese nelle cucine, ai giovani e meno giovani nella sala per servire, nelle cantine per riempire le bottiglie del vino locale e al bar per continuare la serata con musica e tanto altro… Grazie a quello che si organizza e realizza, riusciamo a finanziare progetti di cooperazione internazionale, ospitare all’ostello realtà sociali e…non da meno… a sopravvivere nonostante le spese…
Orario di apertura:
Tutti i giorni dalle 13.00 alle 23.00
Festa del 1° Maggio;
Festa del 25 Aprile, chiamata Festa di Solidarietà Internazionale proprio perché con il ricavato contribuiamo alla realizzazione di progetti nei Paesi che ancora devono Resistere alla Guerra.
Festa dell’Unità (1° week end di settembre)
senegalese, eritrea, sarda, salentina, ligure, equo solidale, brasiliana, peruviana… con mangiare e musica tipica per finanziare progetti in collaborazione con le varie associazioni;
Festa dei gatafin (3° week end di Giugno)
Per informazioni e prenotazioni:
0187813363 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel 1960 il terreno dove sorge la Casa Del Popolo fu nostro. Girammo subito la proprietà al Partito Comunista Italiano della Provincia. L’ingegnere Pessini ci fece il progetto gratis. Il 1° Maggio del 1962 si fece la festa in piazza per raccogliere i primi soldi di avvio lavori e, nel 1963 i pensionati di Montaretto costruirono le fondamenta. I soldi raccolti dalle feste (dell’Unità e 1° Maggio) non potevano bastare e così si decise di chiedere porta a porta un contributo a tutti gli abitanti del Paese. Chi aderì, ogni fine mese diede un contributo economico fino alla fine dei lavori… che riuscimmo a terminare nel 1968. In quell’anno facemmo la prima mangiata nelle cucine della Casa Del Popolo, perché così si doveva chiamare un posto costruito dal Popolo e per il Popolo!!!…” Alcuni Compagni guardando la Casa dissero: “La Casa Del Popolo è fatta, ma è vuota e fredda bisogna riempirla e scaldarla…”
E così, nel 1970 nacque lo spaccio (ora negozio di alimentari) e il Circolo Arci raccogliendo 100 firme per avere l’affiliazione e, senza il quale, sarebbe stato impossibile organizzare feste e iniziative pubbliche. Nei 5 anni di duro lavoro le feste si facevano già nei cantieri e, tutti i soldi ricavati sono sempre stati spesi per migliorare la struttura… Ancora oggi si continua a costruire e a rendere sempre più “bella” ed efficiente la Caddu: gli ultimi lavori sono stati fatti negli anni 80 con la creazione di due cucine complete, una parte dove si può giocare a biliardo, guardare la televisione, lavorare al computer e consultare internet. Tutto questo è stato possibile grazie al duro lavoro volontario dei Compagni…e grazie anche a te che contribuisci anche solo venendo alle feste e sagre che organizziamo…
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