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Racconto di un'edizione di CRITICALWINE

La Balluche de la Saugrenue

23 Aprile 2011

Questa sera sul palco del Critical stanno per salire i francesi Le Balluche de la Saugrenue, direttamente dalla Loira. La leggenda narra di un gruppo che negli anni trenta congelato dal professor Cornu e nascosto nella sua camera frigorifera in cantina. Morto pochi anni dopo nel sorprendere la moglie fra le braccia di un tatuato, nessuno sapeva dei giovani ibernati.

Solo nel 1995 la moglie ormai vecchia in una grande pulizia di primavera ritrovò i giovani, che tornarono alla vita. Per questo oggi i cinque componenti, voce, chitarra, fisarmonica, contrabbasso e batteria, sono giovani come ottant'anni fa!

Suonano il "musette", stile sviluppatosi a Parigi tra il 1930 e il 1950 dall’incontro tra fisarmonicisti italiani e cabarettisti provienienti dall’Auvergne. Influenzati dallo swing manouche,dalle danze spagnole e dell’Est Europa, dalla rumba e dal cha-cha, il gruppo proporrà un “concert-bal”, che unisce tradizione e modernità, e che coinvolgerà il pubblico in danze conviviali e festose, le danzi dell'amore folle!

A far da contorno al gruppo una roulotte perfettamente adattata alle atmosfere del tempo e alla strumentazione dei nostri, tapezzata di bordò, con stampe e lampade degne del miglior vintage.

Chi suona nel gruppo:

Marie Perrin “Mimi la Sardine”: canto/flauti, Florent Sepchat “Flo la Brettelle”: fisarmonica, David Forget “David l’Ampoule”: contrabbasso, Pierre Mager-Maury “Pedro le Basque”: chitarra manouche, Jean François Caire “Jean Jean la Taxe”: jâse (antica batteria)